Sistema Preventivo
E’ un’esperienza spirituale ed educativa, il modo di vivere e di lavorare per educare ed evangelizzare i giovani con loro e per mezzo di loro, secondo l’insegnamento e l’esempio di Don Bosco, aperto alle realtà terrestri e profondamente uomo di Dio, che ha saputo fondere in un vero umanesimo questi due aspetti nel servizio ai giovani.
Tende ad identificarsi con la tradizione educativa salesiana. Don Bosco non l’ha inventato ma arricchito, «anzitutto in base alla gamma vasta di fini da raggiungere e dei contenuti da comunicare, grazie alle più articolate risorse da lui intuite nell’età in crescita e, quindi, alla varietà degli atteggiamenti, mezzi e modi di relazione con essa. Esso modificava anche il modo di essere e di operare degli operatori, singoli e in comunità, e del loro convivere tra i giovani e nella società. Ne è nato un particolare stile di incontro con l’età giovane. Più che nelle parole dette o scritte esso era forgiato e continuava ad esserlo nell’esperienza vissuta delle istituzioni da lui volute, maschili e femminili. Trasformando i rapporti con i giovani il “sistema” riplasmava anche tutte le relazioni con i benefattori delle istituzioni giovanili, i cooperatori, le autorità civili e religiose e, in genere, tutto il mondo delle relazioni interpersonali all’interno e all’esterno degli spazi assistenziali e pedagogici. Esso finiva con definire anche un nuovo stile di convivere e di interagire sociale in tutte le sue forme» (Pietro Braido, Don Bosco prete dei giovani nel secolo delle libertà, Roma, Las, 2002, II, p. 674)